Viaggiobene: Buon compleanno Fontana di Trevi

Roma_Fontana di Trevi

22 maggio 1762: 250 anni fa veniva consegnata in tutta la sua maestosità la Fontana di Trevi a Papa Clemente XIII, dopo trent’anni di lavori.

È il simbolo di Roma, è la più fotografata tra le spettacolari fontane della capitale, è uno dei luoghi che nessun turista si lascia scappare.

Se andate a Roma, non perdetevi lo spettacolo di questa fontana. Fatevi largo tra la folla e ammirate lo spettacolo di eccezionale simbiosi tra architettura e scultura, alimentato dall’acquedotto dell’Aqua Virgo, fatto costruire da Agrippa nel 19 a. C. Pare che l’acqua della Fontana di Trevi sia la migliore di Roma, tanto che gli inglesi più esigenti un tempo mandavano i loro servitori a prendere l’acqua qui per fare il the.

Questa fontana non necessita altre spiegazioni, ma vi consigliamo, dopo averla ammirata a dovere, di andare alla scoperta delle tante fontane di Roma.

Prima di tutto vanno apprezzati i “nasoni” che in molti angoli della città regalano refrigerio. Attenzione però, l’unico modo per non bagnarsi è questo: mettete un dito sotto al rubinetto ricurvo e l’acqua uscirà dal foro soprastante.

Le fontane sono un po’ ovunque, grandiose e meravigliose, alcune testimoni della “lotta artistica” tra Bernini e Borromini, altre testimoni della storia dell’antico impero.

Non perdete la Barcaccia (di Pietro e GianLorenzo Bernini) ai piedi di Trinità dei Monti, quella dei Quattro Fiumi (opera del Bernini che sta di fronte alla Chiesa di Sant’Agnese in Agone di Borromini) in Piazza Navona, quella in Piazza della Rotonda di fronte al Pantheon, quelle gemelle (vasche provenienti probabilmente dalle Terme di Caracalla) di Piazza Farnese, la Fontana dell’Acqua Paola sul Gianicolo, l’affascinante Fontana delle Tartarughe in Piazza Mattei, quella delle Api in Piazza Barberini.

Queste sono solo alcune delle tante, tantissime fontane di Roma. Certo quella di Trevi è la più famosa, quella che ha avuto notorietà anche cinematografica: come non ricordare Anita Ekberg che si bagna di notte nelle acque della fontana o Totò che cerca addirittura di venderla. Ma il consiglio è di cercare anche le meno famose, o forse più facilmente saranno loro a trovare voi, negli angoli e nelle piazze della città.