“La cucina è l'arte più antica” sosteneva Brillat-Savarin nel suo “Fisiologia del gusto”, anno 1825. Se non è ancora stata risolta la diatriba se sia corretto definire artisti gli chef, è sicuro che arte e cucina negli ultimi tempi vanno sempre più d’accordo, tanto che in alcuni casi si può unire ad una visita al museo un’esperienza gastronomica di alto livello (anche a prezzi popolari).
Nei dintorni di Torino, dopo una visita al Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli , residenza sabauda, si può andare al ristorante Combal.Zero. Lo chef è Davide Scabin, due stelle Michelin, tre forchette Gambero Rosso, giurato e talent-scout alla recente trasmissione Masterchef, segnalato al ventottesimo posto nella lista dei cinquanta migliori ristoranti del mondo (The World's 50 Best Restaurants). La sua è una cucina di stupore, creatività, particolari effetti del gusto.
© PalazzoGrassiCafè ph Irina Freguia |
Alle mostre di Palazzo Grassi si può unire una pausa gastronomica con spettacolare vista sul Canal Grande. Irina Freguia (che gestisce anche la storica Osteria in zona Rialto “Vecio Fritolin”) propone, al Palazzo Grassi Café, menu ispirati all’esposizione in corso ma anche tipici piatti veneziani.
© Open Colonna - Roma |
A Roma il Palazzo delle Esposizioni,
grande spazio espositivo
interdisciplinare con più di 10.000 metri quadri, è un centro culturale molto attivo, con mostre d’arte, rassegne cinematografiche, teatro, fotografia, musica, presentazione di libri ed eventi. All’ultimo piano del grande edificio che domina Via Nazionale si apre l’ Open Colonna in cui il padrone di casa è Antonello Colonna (una stella Michelin e una forchetta Gambero Rosso). Lo spazio è la Serra di 2000 metri quadrati creata dall'architetto Paolo Desideri: una veranda panoramica sulla città di giorno, una “lanterna urbana”, come la definisce lo stesso Colonna, di notte. Dal martedì al venerdì, dalle 12 alle 15, viene proposto il City Lunch, con due menù a scelta a 16 euro, mentre il sabato e la domenica si può fare un brunch a 30 euro. Il ristorante gourmet è aperto dal primo pomeriggio fino a sera tardi. I buffet accontentano tutti: dai vegetariani ai celiaci, dagli appassionati della cucina innovativa ai cultori della cucina romana. E può anche capitare di sentir suonare Woody Allen con la sua band, per un concerto fuori programma.
© GourmArt - Palermo |
La Galleria d'Arte Moderna di Palermo ha una nuova caffetteria-ristorante, la GourmArt, studiata come luogo d'incontro all'insegna del “buono da vedere/bello da mangiare”. Colazione, pranzo o cena sono studiate nei minimi particolari. L’antropologo alimentare Sergio Grasso cura i menu che possono essere à la carte o ispirati alle correnti artistiche; lo chef Costantino Guzzo propone piatti dove sono protagonisti i prodotti regionali (dai formaggi storici dei Nebrodi al pesce delle paranze di Mazara).
“La cucina è scienza e arte” – dichiara Antonello Colonna. E dopo un viaggio tra grandi chef e grandi opere d’arte, possiamo dargli torto?
“La cucina è scienza e arte” – dichiara Antonello Colonna. E dopo un viaggio tra grandi chef e grandi opere d’arte, possiamo dargli torto?
Nessun commento:
Posta un commento