lunedì 19 settembre 2011

Avanti tutta: invito ai viaggiatori, e non solo

In una delle pareti di casa sua ha scritto: “La vita è un viaggio sperimentale fatto involontariamente”. La frase è di Pessoa, la casa è quella dello scrittore Simone Perotti.

Simone Perotti ha fatto del viaggio uno stile di vita. Con il suo libro “Adesso basta” ha fatto conoscere a molti il downshifting (letteralmente scalare la marcia ), aiutando i più coraggiosi a lasciare tutto e cambiare vita, ma dando anche qualche spunto a chi, pur non potendo cambiare vita, può vedere le cose, e vivere la vita quotidiana, con occhi nuovi. La sua passione per il mare è diventata uno dei modi per sostenersi: è istruttore di vela e skipper. L’altra sua grande passione è la scrittura: i suoi due ultimi libri sono “Avanti tutta” , in sostanza il seguito di “Adesso basta” e il romanzo “Uomini senza vento” . Tutti e tre i libri compongono quella che l’autore definisce “Trilogia sulla libertà” e che noi potremmo definire una sorta di manuale per chi decide di dare alla vita un ritmo diverso.
La sua vita è un lungo viaggiare: portando per mare barche e persone, ma anche spostandosi su e giù per l’Italia alle presentazioni dei suoi libri.

Nel suo profilo Facebook si descrive così: “In realtà scrivo romanzi e navigo a vela, e da entrambe le attività traggo i denari per vivere. Il punto è che se ho bisogno di pochi denari mi basta lavorare poco. E infatti guadagno poco. Però scrivere scriverei comunque, come ho sempre scritto, anche quando non pubblicavo. E navigare... lo stesso. “

Simone, la tua scelta di vita lascia un grande spazio ai viaggi. Hai fatto molti viaggi finora?
Molti. Viaggiare costa pochissimo se si ha molto tempo a disposizione. E poi si va sempre a trovare qualcuno, che è ben lieto di ospitarti sul suo divano.
Non ho mai viaggiato così tanto. Dovevo sempre lavorare!! Qualche tempo fa volevo andare in Bretagna, ma non trovavo tariffe favorevoli. Però cercando mi sono accorto di una tariffa stracciata per Barcellona. Tac! Ho cambiato destinazione. Anche la flessibilità aiuta a diminuire i costi. In Bretagna ci andrò un’altra volta.

Qual è l’ultimo viaggio che hai fatto?
A Barcellona, appunto. Splendida città del Mediterraneo. Grande arte, tanta cultura, civiltà, architettura, cibo, calcio. Bellissima.

Il viaggio più bello che hai fatto?
Recentemente negli USA via barca a vela. Da Madeira a New York. In passato con i  miei genitori in roulotte da Roma alle foci del Danubio, in Romania, vicino al confine sovietico (all’epoca…). (Viaggio "7 mosse x l'Italia" da Genova a New York, con Soldini e altri, ndr)

… e quello più brutto?
Certamente quello quotidiano che facevo da casa all’ufficio, lungo il Raccordo anulare, a Roma, quando lavoravo.

C’è un viaggio sognato e non ancora realizzato?
Vorrei fare tutta la costa del Mar Nero da Istanbul a Istanbul passando per il Bosforo, la Turchia, la Georgia, la Russia, l’Ucraina, la Romania e la Bulgaria. Lo farò spero tra un anno.

Ti capita di soffrire di nostalgia per qualche luogo visitato o viaggio fatto?
Molto spesso. Ho sempre nostalgia di Genova, di Palermo, di Istanbul. Io sono un uomo del Mediterraneo, e quei luoghi, tutte le città del nostro grande mare, sono casa mia.

C’è uno scrittore di viaggi che ti piace particolarmente?
Da Potocki a Chatwin ho molto amato i viaggiatori veri, come Conrad, come Lawrence. Odio (si fa per dire…) i viaggiatori immaginari come Salgari, che dissero e non fecero.

I tuoi viaggi sono sempre legati al lavoro? Oppure ti è capitato di fare un viaggio destinato solo a te stesso?
Ormai non sono quasi più legati al lavoro, a parte l’estate in vela. Il viaggio richiede libertà, non la offre.

Meglio viaggiare da soli o in compagnia?
Ho viaggiato molto da solo. Mi piaceva moltissimo. E anche ora, talvolta. Però condividere tempi e atmosfere è splendido. Non è facile trovare buoni compagni di viaggio.

Può il viaggio essere una piccola parentesi in cui sperimentare il downshifting?
Sì, è così. Però la libertà temporanea non è neppure paragonabile alla libertà vera. Ne è solo una citazione, una metafora. Attenzione perché accontentarsi di tre settimane all’anno è come vivere dell’ora d’aria. Una vacanza non basta. Non è per me. Non più.

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