Quanta parte di emozione c’è in un viaggio?
Immagini e video possono colpirci a tal punto da convincerci
di andare in quel luogo?
Abbiamo visto “daVIVERE” il magazine dell’Alto Adige-
Suedtirol e siamo rimasti incantati. Immagini, parole e musica si fanno tutt’uno per regalare
emozioni, suggestioni, desideri di partire. Reportage, proposte di viaggio, interviste a personaggi famosi dell’Alto
Adige trasformano il lettore in spettatore.
Sarà la nuova frontiera del marketing turistico?
Dalla fine degli anni Settanta in cui era Osvaldo Bevilacqua
a portare i telespettatori a viaggiare, il mondo dei viaggi vissuti restando
seduti comodamente in poltrona si è ampliato: da “Alle falde del Kilimangiaro”
fino a “Posso a venire a dormire da voi”, senza contare le declinazioni
gastronomiche come “Fuori di gusto” o quelle motoristiche come “Dreams Road”.
Ogni volta che i nostri sensi – tranne l’olfatto, ma
attendiamo le innovazioni tecnologiche -
vengono invasi da questi viaggi, il nostro desiderio di partire si fa più
forte? Oppure ci basta quello che viviamo seduti davanti alla tv o al pc?